Recentemente, alcuni ospiti della Rsa Villa Argento di Modugno, hanno visitato la città vecchia del capoluogo pugliese. Hanno potuto così ammirare fortezze e palazzi nobiliari lungo i vicoli stretti di Bari Vecchia, tra profumi e scorci di inaudita bellezza, nei quali scoprire gli antichi edifici storici, che fanno da contraltare alla città sotterranea. Sontuosi palazzi e imponenti castelli che raccontano la storia e l’anima di Bari e delle famiglie che hanno fatto grande la città fin dall’epoca delle crociate.

Uno dei simboli più importanti di Bari è senza dubbio la Basilica di San Nicola, eretta allo scopo di custodire le spoglie del santo omonimo, trafugate a Mira da alcuni mercanti baresi. Realizzata secondo i dettami dello stile romanico, presenta una facciata maestosa, di fianco alla quale svettano le due torri campanarie. Anche l’interno è grandioso, diviso in tre navate e dotato di altrettanti absidi, uno dei quali recante la cattedra episcopale dell’abate Elia, datata al 1105. Molto suggestiva è anche la cripta, sostenuta da 26 colonne dotate di capitelli romanici. È al di sotto dell’altare della cripta che sono conservati i resti di San Nicola. Una leggenda vuole che i monaci che in passato le custodivano riuscirono ad estrarre dalle ossa del Santo un liquido miracoloso al quale fu dato il nome di “manna”.

La Cattedrale di Bari, poi, dedicata a San Sabino, si affaccia su Piazza dell’Odegitria e da molti è considerata come la più bella della Puglia fra quelle appartenenti al XIII secolo. Anche questa è un bell’esempio di romanico pugliese, con la facciata in pietra bianca ed una parte interna sobria e solenne, divisa in tre navate a loro volta separate da otto colonne che con tutta probabilità furono recuperate dal precedente edificio di epoca bizantina.

Ma Bari Vecchia è anche Enogastronomia di eccellenza, così i nostri ospiti hanno potuto gustare l’ottima focaccia prodotta dallo storico Panificio Fiore, che proprio in questi giorni ha trionfato all’edizione 2019 del FICO Eatalyworld rinomato appuntamento dedicato al settore agroalimentare e alla gastronomia, aggiudicandosi il premio per la miglior focaccia d’Italia.

 

Conosco una città
che ogni giorno s’empie di sole
e tutto è rapito in quel momento.
(G. Ungaretti)