La terapia occupazionale della RSA di Alberobello si trasforma in ambiente multi-sensoriale per pazienti con demenza grave

 

Per ambiente multi-sensoriale si intende un ambiente allestito per presentare degli stimoli che possono essere molteplici: musiche, suoni, colori, aromi o altro ancora, con l’obiettivo di influenzare lo stato psico-cognitivo della persona.

Il concetto di “Snoezelen” è stato definito alla fine del 1970 da due terapisti olandesi, mentre lavoravano al De Hartenberg Institute in Olanda, un centro per le persone con disabilità intellettiva. “Snoezelen” è un neologismo che deriva dalla contrazione dei verbi “snuffelen” che in olandese significa letteralmente curiosare e “doezelen” che ha un significato molto simile a rilassarsi/sonnecchiare. Il metodo si basa sulla centralità del paziente per l’esplorazione libera delle stimolazioni.

La stimolazione dei cinque sensi in pazienti affetti da demenza può contribuire all’aumento del livello di iniziativa, vigilanza, linguaggio spontaneo, relazione con gli altri, serenità, attività, attenzione e umore positivo con conseguente riduzione dello stato confusionale e dei disturbi comportamentali. Ispirata a questi principi, la terapia occupazione della RSA del Gruppo Villa Argento di Alberobello quotidianamente si trasforma e diventa, attraverso immagini, luci, suoni, odori, musiche e stimolazioni tattili, un ambiente multi-sensoriale per pazienti con demenza e disabilità psico-sensoriali gravi. Un ringraziamento particolare per la gestione del setting e delle attività alle educatrici della struttura Anna Bruno e Francesca Piccoli.

 

“E’ sui sensi che si fondano le nostre convinzioni, sono gli unici strumenti di cui disponiamo per fare esperienza”.

(Neil Richard Gaiman)